Il nuovo sito web della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
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Un luogo in cui preservare la cultura e tramandarla: la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, istituita nel 1720 da Vittorio Amedeo II di Savoia, dispone di un patrimonio straordinario di manoscritti, libri a stampa, materiali musicali, incisioni e disegni di inestimabile valore storico e documentale.
Originariamente formato dalla biblioteca ducale sabauda, dalle raccolte della biblioteca civica della Città di Torino e dai fondi bibliografici dell’Università, nel corso dei secoli il patrimonio della Biblioteca si è arricchito grazie a lasciti, acquisizioni e donazioni.
La nostra web agency ha avuto modo di collaborare con questa prestigiosa realtà realizzando il suo nuovo sito web: uno strumento che permetta alla Biblioteca di avvicinare le persone all’eredità culturale che conserva al suo interno, consultabile non solo in sede, ma anche online.
Una “casa dei libri digitale”, accessibile e fruibile da chiunque e da qualsiasi parte del mondo.
Oltre a raccontare i 300 anni di storia di questa Istituzione, la piattaforma permette agli utenti di conoscere tutti gli eventi culturali, presenti e passati, che la Biblioteca ospita al suo interno.
Mostre, convegni, ma anche allestimenti permanenti come la ricostruzione dello storico laboratorio di restauro del libro, nato in seguito all’incendio del 1904, dove si possono apprezzare gli strumenti originali, alcuni dei quali rivoluzionari per l'epoca.
Il nuovo portale, oltre a un rinnovamento grafico e stilistico, tiene conto di aspetti ambientali riducendo il suo impatto grazie alla modalità“dark mode”, che limita la luminosità del portale, diminuendo così il consumo energetico dei dispositivi elettronici.
Il sito si articola come un percorso digitale tra le carte: 1.378.000 volumi e documenti di valore inestimabile come i disegni di Filippo Juvarra,
i volumi appartenuti alla Regina Margherita di Savoia,
fino alla Raccolta Foà e Giordano, nota in tutto il mondo per la presenza di 27 volumi manoscritti -perlopiù autografi- di Antonio Vivaldi.
Uno spazio sul web che restituisce, per ora, solo una piccola parte della ricchezza del patrimonio della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, ma che diventa, grazie al costante aggiornamento e alla possibilità di compiere ricerche su database nazionali e internazionali, un luogo di incontro tra culture diverse.