È il Pride Month! Le iniziative di marketing a sostegno della comunità
La storia del movimento per la parità dei diritti delle persone LGBTQIA+ inizia a Manhattan nello storico bar Stonewall Inn tra il 27 e il 28 giugno 1969.
Dopo quella notte, segnata da violenti scontri fra gruppi di omosessuali e la polizia, tante cose sono cambiate, e ancora molte devono cambiare.
Numerose aziende di ogni settore e dimensione hanno iniziato a prendere parte al movimento. Alcune campagne sono diventate incredibilmente note non solo per la loro originalità ma anche per il potere rivoluzionario della loro comunicazione.
Dal 1982 al 2000, Oliviero Toscani è stato il pioniere di questo trend scattando per Benetton fotografie provocatorie e dalla incredibile potenza comunicativa. I soggetti delle sue campagne pubblicitarie sono persone rimaste per tanto tempo ai margini della società, di qualunque razza e orientamento sessuale.
"La provocazione è strettamente connessa all'arte, perciò se provoco sono molto felice."
I grandi marchi negli ultimi anni hanno iniziato a proporre restyling cromatici delle loro linee famose ispirandosi alla rainbow flag
Esempi ne sono Jean Paul Gaultier, Versace, Absolute Vodka, Lego e Apple
Dal 1978 a oggi la bandiera è diventata simbolo universale di diritti, uguaglianza e appartenenza alla comunità LGBTQ+.
Altri marchi, come Calvin Klein scelgono ambassador appartenenti alla comunità LGBTQIA+ o propongono campagne stampa all’insegna dell'inclusività.
“Siamo aperti a tutte le famiglie” annunciava Ikea nel 2011.
“Never hide” pubblicava RayBan nel 2012.
“Love is Natural” stampava Animal Planet nel 2018.
Brand iconici infine, come Coca Cola e Sephora, hanno personalizzato negli anni i propri prodotti con la scritta “Love is love”.
Marketing non significa solo promuovere la propria azienda al fine di un guadagno economico; vuol dire anche portare alla luce, diffondere e mostrare a tutt* i propri valori, prendendo parte alle lotte sociali.
Seguici su Instagram per altre notizie in ambito marketing e digital!
tags: Web Marketing